Introduzione

Quando ti viene pronosticato, a 56 anni, un tumore maligno, automaticamente, dopo aver superato il trauma della brutta notizia, fai come in un film, il riassunto della tua vita. Permettete che mi presento, sono Claudio Forchini, nella mia vita la Missione Cattolica Italiana Albis, ha avuto un ruolo importante. Infatti nel lontano 1964, dopo aver deciso che la vita sacerdotale non era la strada che mi ero proposto, raggiungevo dall‘Italia dove studiavo, i miei genitori ad Adliswil. I miei genitori molto cattolici, frequentavano la chiesa cattolica di Adliswil ogni domenica, allora la messa italiana la celebrava Don Vincenzo, della missione di Zurigo, poco tempo dopo il parroco svizzero mi presentò, Don Giorgio Perego, appena arrivato dal Belgio che doveva mettere le basi per la nuova Missione Cattolica Italiana Albis. Questo è solo uno stralcio di inizio di una storia che vi racconteremo, con fatti di cronaca, testimonianze di personaggi che hanno contribuito alla nascita e allo sviluppo della nostra missione. Cito solo alcuni nomi, Sergio Weber di Adliswil, Famiglia Ballabio di Zurigo Wollishofen, Filippo Tafuni di Adliswil, Luigi Martinelli Kilchberg, Lisa e Mario Gandossi di Langnau e Gattikon, le signore Bani e Oprandi di Thalwil e tanti altri che man mano conosceremo. Ringrazio Don Gabor, per aver appoggiato l’iniziativa, Angelo Caponio e Massimo Steiger per la loro collaborazione redazionale. Questa iniziativa è stata promossa per prepararci a festeggiare, scadenza nei prossimi anni, i 50 anni della nostra missione.
Claudio Forchini