Ventiseiesima puntata

Conservo un buon ricordo di Don Giordano Mondini, quel sacerdote venuto dalla Romagna, precisamente da Faenza, giovane e pieno di iniziative. A Langnau con Lui e i ragazzi italiani di allora organizzammo tanti sabato pomeriggio per loro, si giocava dentro la sala e sul piazzale della chiesa, si suonava con i ragazzi che imparavano uno strumento. Don Giordano suonava la chitarra, il piano e l’organo, con Lui si imparavano canti sacri e profani. Un ricordo speciale fu, in esclusiva unica e assoluta, ad un Natale nella chiesa di Langnau, la realizzazione di un presepio italiano a tutti gli effetti, con luci e colori che cambiavano a secondo della notte e del giorno e dell’acqua che scorreva limpida nel presepio. Le statuine le aveva realizzate Lui con il Polystirolo di colore bianco. La gente sia svizzera che italiana ne fu affascinata e fu una esperienza bellissima. Anche ad Adliswil e Kilchberg fece cose che piacquero enormemente alle comunità.
La sua permanenza duro pochi anni, la nostalgia per la sua terra e i suoi parrocchiani ne accelero il rientro. Dopo di lui venne Don Luigi Salvi che presenteremo nella prossima puntata.