Quando ho conosciuto Langnau a. A. la prima volta, è stato quando andavo, con Don Giorgio, a servire la S.Messa e, alle visite alle famiglie italiane del luogo.
Allora Langnau a. A. era un piccolo paese, ma c’erano molti italiani del nord e del sud Italia, una vecchia chiesa con sala parrocchiale. Oltre a questo, non frequentavo molto Langnau, solo dopo aver abitato per 12 anni ad Adliswil, la mia famiglia si è trasferita a Gattikon-Thalwil, che però, come chiesa, faceva parte di Langnau. Allora, a Langnau, era appena finita la costruzione della nuova chiesa e del centro parrocchiale, quindi feci conoscenze con le persone che, allora, collaboravano con la Missione: La Signora Gandossi, che visitava i malati italiani nell’ospedale di Adliswil e portava “Famiglia Cristiana” nelle famiglie, suo nipote Mario Gandossi, i fratelli Tessaro, le famiglie Boni, Camperi, Brendolise, Minuscoli e Salvi.
Tra i ragazzi del paese, avevamo formato un bel gruppo e ogni tanto, organizzavamo degli incontri ricreativi e formativi anche con la Missione e, per citarne alcuni, le grigliate al lago di Türlen e di Zurigo e i dibattiti con famosi psicologi sulle tematiche attuali della gioventù ecc.
A Gattikon, c’erano un gruppo di case, della fabbrica tessile Robert Schmid, e là, alloggiavano parecchie famiglie italiane da tutta Italia ma specialmente del Sud.
Già allora a Langnau era difficile organizzare qualcosa che poteva riunire le famiglie, esisteva però allora, la Colonia Libera Italiana, molto distante dalla chiesa. Ormai, gli italiani di Adliswil – Langnau – Gattikon – Kilchberg , erano molti, solo Adliswil ne contava più di mille, le problematiche di integrazione erano evidenti e i problemi dei nostri ragazzi nelle scuole d’obbligo tanti, il telefono della Missione era sempre sovraccarico di richieste di aiuto alla soluzione dei problemi. Don Giorgio, che allora alloggiava ancora ad Adliswil, era chiamato dallo Zweckverband della chiesa cattolica di Horgen, ad organizzare la Missione Cattolica Italiana Albis, abbracciando anche i paesi della riva del lago di Zurigo e il suo trasferimento di domicilio a Horgen era ormai inevitabile.
Alla prossima ...
Claudio Forchini