Undecima puntata

Martinelli Luigi negli anni belli
Uno dei collaboratori, Martinelli Luigi negli anni belli

Ricordo ancora, quando Don Giorgio, presentato per la prima volta ufficialmente, Don Franco alla comunità di Adliswil. Rivivo ancora la sua prima Messa e la sua omelia di sacerdote giovane e carico di iniziative che avrebbe dato ulteriore slancio alla nuova Missione Italiana. A Don Franco, vennero affidate le parrocchie di: Kilchberg – Thalwil – Wädenswil e in seguito Richterswil. Nel 1969 la Missione Cattolica Italiana, organizza per la prima volta il CARNEVALE ITALIANO, tradizione ancora oggi viva che raccoglie, in un clima di festa, le famiglie della Missione, un appuntamento annuale ancora oggi di grande importanza. Don Franco era molto abile e creativo ad organizzare, a Carnevale, con il suo gruppo di ragazzi, disegni decorativi molto belli, adattati ogni anno allo slogan attribuito alla Festa del Carnevale. Intanto nel 1970, viene eletto un nuovo Presidente dello Zweckverband: il Signor B. Rossi. Nel 1971, la Missione, organizza per la prima volta, nella zona Albis,la SCUOLA MEDIA PER ADULTI, per offrire la possibilità a chi rientra definitivamente in Italia, di conseguire un diploma di 3a. media, diventato allora obbligatorio in Italia e indispensabile per trovare un impiego, e allo stesso tempo allargare il proprio orizzonte culturale. Il corso, della durata di 8 mesi, con frequenza settimanale, lunedì, martedì, mercoledì e giovedì, dalle ore 19.30 – 22.00, riscosse subito un enorme successo, con una media di 19 alunni l’anno. In quel periodo, molti italiani, avevano potuto frequentare, solo fino alla licenza della quinta elementare. Nella mia prima esperienza di Patronato A.C.L.I. di Adliswil, ho incontrato parecchi emigrati di una certa età che non sapevano ne leggere ne scrivere. Fino alla pubblicazione di Incontro, 25 anni della Missione, oltre 500 persone avevano conseguito il diploma della 3a. media. Nel 1972 Don Franco decide di fare vita comune con i preti svizzeri della parrocchia di Horgen, dove si trasferisce, giudicando questa sua decisione: momento importante di collaborazione tra Comunità Svizzera e Comunità Italiana…
Nella prossima puntata: "le coraggiose donne di Thalwil"!