Ventitreesima puntata


Le città di Horgen e Wädenswil, hanno sempre avuto una rilevante importanza nella struttura della Missione Cattolica Italiana Albis. Horgen, perché sede centrale della Missione, con una forte concentrazione di nostri connazionali. All’inizio il primo missionario, Don Giorgio, dopo che la struttura della Missione era stata ufficializzata, sia dalle autorità religiose politiche svizzere che quelle religiose dei Missionari italiani in Svizzera, da Adliswil si trasferisce presso la parrocchia di Horgen, in un appartamento messogli a disposizione del parroco svizzero, presso il centro parrocchiale cattolico di Horgen. All’entrata del centro parrocchiale, al piano terra, erano stati messi a disposizione una stanza, che da ufficio, il missionario incontrava giornalmente i nostri connazionali bisognosi di assistenza religiosa e sociale. Horgen doveva essere il centro della Missione, come lo è tuttora il centro del decanato della regione dello Zimmerberg. L’ufficio del missionario, aveva anche una ricca biblioteca di libri a disposizione di tutte le comunità della missione. Nel giugno del 1976 viene inaugurato il nuovo centro della Missione alla Alte Landstrasse 27 di Horgen, con due uffici, tre sale per riunioni una cucina e servizi vari. Wädenswil, la più grande città del circondario, è affidata a Don Franco Besenzoni, ma di questo ne scriveremo di più nella prossima puntata.